Cassazione penale Sez. III sentenza n. 13511 del 5 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:13511PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 sussiste quando vi sia un accordo criminoso tra più persone, caratterizzato dalla stabilità organizzativa e dall'indeterminatezza programmatica, volto alla commissione di una serie non preventivamente determinata di delitti di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Tale reato associativo si configura anche in presenza di una rigorosa divisione dei compiti tra i membri del sodalizio, con alcuni preposti all'approvvigionamento e custodia della droga e altri alla sua distribuzione al dettaglio, purché vi sia la consapevolezza e la volontà di partecipare, insieme agli altri associati, al medesimo programma criminoso finalizzato al traffico di stupefacenti. Non è necessaria la conoscenza reciproca tra tutti gli associati, essendo sufficiente che ciascuno di essi abbia consapevolezza dell'esistenza dell'organizzazione e operi per il perseguimento del suo programma criminale, anche se in un ruolo subordinato o con compiti circoscritti. Parimenti, non è indispensabile l'esistenza di una retribuzione fissa, di una cassa comune o di basi logistiche condivise da tutti i membri, essendo sufficiente anche un'organizzazione minima finalizzata al traffico di droga. La minore età degli indagati e il loro stato di subordinazione all'interno del sodalizio non escludono la configurabilità del reato associativo, qualora emerga la loro consapevolezza e volontà di partecipare stabilmente all'attività illecita del gruppo, anche se in ruoli diversificati e con compiti specifici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - rel. Consigliere

Dott. MANZON Enrico - Consigliere

Dott. DE NICOLA Vito - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza in data 23/9/2015 del Tribunale per i Minorenni di Napoli visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. De Masi Oronzo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Canevelli Paolo;
che ha concluso chiedendo l'annulla…

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