La gravità indiziaria per l'applicazione di una misura cautelare può essere desunta da elementi probatori convergenti, quali le risultanze delle riprese video che consentano l'identificazione del soggetto, la compatibilità della sua corporatura con quella del rapinatore, il suo comportamento durante la fuga e il tentativo di far perdere le proprie tracce attraverso il cambio di abbigliamento, anche in assenza di altri riscontri diretti come il rinvenimento dell'arma utilizzata. Tali elementi, se adeguatamente motivati, possono integrare un quadro indiziario grave e preciso, idoneo a giustificare l'applicazione di una misura cautelare, anche in assenza di precedenti penali dell'indagato, laddove la gravità del fatto e la modalità di commissione dello stesso siano ritenute indicative di una personalità incline a gravi delitti e priva di freni inibitori, rendendo concreto il pericolo di recidiva. In tali casi, la scelta della misura cautelare detentiva, pur in assenza di precedenti, può ritenersi adeguata e proporzionata, in quanto fondata sull'esigenza di assicurare l'autocontrollo dell'indagato.