Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1942 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1942SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico impone il rispetto dei valori e delle caratteristiche del contesto tutelato, imponendo che gli interventi edilizi siano coerenti con l'ambiente circostante e non ne compromettano la percezione visiva e la fruibilità. Pertanto, il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica è subordinato alla verifica della compatibilità dell'opera progettata con la tutela del paesaggio, valutata in relazione all'impatto visivo, all'inserimento armonico nel contesto e alla salvaguardia degli elementi naturali e storico-culturali che connotano l'area vincolata. L'amministrazione competente, nel procedimento autorizzatorio, deve effettuare un'attenta ponderazione degli interessi in gioco, bilanciando le esigenze di tutela paesaggistica con le istanze di trasformazione edilizia, privilegiando soluzioni progettuali che minimizzino l'alterazione del bene paesaggistico. Il parere vincolante della Soprintendenza, espresso ai sensi dell'art. 146, comma 5, del Codice dei beni culturali e del paesaggio, costituisce elemento essenziale del procedimento, la cui motivazione deve dare conto in modo chiaro ed esaustivo delle ragioni ostative all'accoglimento dell'istanza, anche per relationem agli atti istruttori svolti dall'amministrazione competente. Pertanto, il diniego dell'autorizzazione paesaggistica, fondato sul parere negativo della Soprintendenza, deve essere adeguatamente motivato, senza che sia necessaria una puntuale confutazione delle singole osservazioni presentate dall'interessato, essendo sufficiente una motivazione complessivamente logica e coerente.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/07/2024

N. 01942/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01240/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1240 del 2019, proposto da:
Roberta Dal Ferro, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabio Roberto Favero, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

- Provincia di Vicenza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Paolo Balzani, Maria Elena Tranfaglia, Federica Castegnaro, Ilaria Bolzon, con recapito digitale come da PEC da Registri di giustizia;
- Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Verona Rovigo e Vicenza (di seguito, anche: Soprintendenza), in persona del legale rappresentante pro tempore, r…

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