Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4754 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4754SENB

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto per l'amministrazione comunale, non soggetto a ponderazione discrezionale degli interessi contrapposti, in quanto finalizzato al ripristino dello stato dei luoghi illegittimamente alterato. Pertanto, l'ordinanza è sorretta da adeguata e sufficiente motivazione, consistente nella compiuta descrizione delle opere abusive e nella constatazione della loro realizzazione in assenza del necessario titolo abilitativo edilizio, senza che assumano rilievo eventuali precedenti titoli edilizi in sanatoria relativi a diversi interventi edilizi. L'amministrazione comunale è tenuta a emettere l'ordinanza di demolizione delle opere abusive, a prescindere dalla valutazione di eventuali interessi privati al mantenimento dello stato di fatto, in quanto la repressione dell'abuso edilizio corrisponde per definizione all'interesse pubblico al ripristino della legittimità urbanistica. Inoltre, l'ordinanza di demolizione non è inficiata da carenze istruttorie o da insufficiente motivazione, qualora essa contenga una puntuale descrizione delle opere abusive e la constatazione della loro realizzazione in assenza del necessario titolo edilizio, anche in presenza di difformità meramente parziali rispetto a precedenti titoli edilizi in sanatoria, atteso che tali difformità, per la loro consistenza e rilevanza strutturale e funzionale, integrano comunque la fattispecie di abuso edilizio.

Sentenza completa

N. 04028/2013
REG.RIC.

N. 04754/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04028/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 4028 del 2013, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, via Giustiniano, n. 136;

contro

il Comune di Afragola, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R.;

per l'annullamento, previa sospensione:

- dell’ordinanza reg. ord. n. 046/13 del 15 maggio 2013, con la quale l’amministrazione comunale ha ingiunto a ((omissis)) l’immediata sospensione de…

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