Cassazione civile Sez. I sentenza n. 8717 del 29 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:8717CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni della criminalità organizzata, adottato ai sensi dell'art. 143 del D.Lgs. n. 267/2000, legittima la dichiarazione di incandidabilità alle successive consultazioni elettorali degli amministratori ritenuti responsabili delle condotte che hanno determinato lo scioglimento, qualora emergano elementi concreti, univoci e rilevanti in ordine ai loro collegamenti con la criminalità organizzata, tali da compromettere il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione comunale e il regolare funzionamento dei servizi ad essa affidati. La proposta di scioglimento del Ministro dell'Interno, unitamente alla relazione prefettizia che ne costituisce parte integrante, assolve la funzione di atto di impulso del procedimento giurisdizionale di incandidabilità, che si svolge nelle forme del rito camerale, senza che sia necessario un ricorso introduttivo. Il Ministro, in quanto parte pubblica, può stare personalmente in giudizio, senza necessità di rappresentanza tecnica, e la valutazione della sussistenza dei presupposti per la dichiarazione di incandidabilità è rimessa al giudice, il quale forma il proprio convincimento sulla base degli elementi contenuti nella proposta ministeriale e nella relazione prefettizia, nonché delle risultanze probatorie acquisite nel contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FORTE Fabrizio - Presidente

Dott. DI AMATO Sergio - Consigliere

Dott. CAMPANILE Pietro - Consigliere

Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria - rel. Consigliere

Dott. GENOVESE Francesco Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 11400/2014 proposto da:

(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dagli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS), giusta procura a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

MINISTERO DELL'INTERNO, in persona del Ministro pro tempore, domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende ope legis;

- controricorrente -

avverso il p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.