Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1088 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1088SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dall'Università degli Studi di Padova contro il Comune di Legnaro, dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente. Tale principio di diritto afferma che il giudice amministrativo, accertata la completezza del contraddittorio e dell'istruttoria e sentite le parti costituite, può definire il giudizio con sentenza in forma semplificata ai sensi dell'art. 71-bis del Codice del Processo Amministrativo, qualora rilevi la sopravvenuta mancanza di interesse della parte ricorrente alla decisione del ricorso. La pronuncia di improcedibilità per carenza di interesse sopravvenuta consente al giudice di adottare una decisione celere e snella, in ossequio ai principi di economia processuale e ragionevole durata del processo, senza entrare nel merito della controversia. Ciò è possibile quando la parte ricorrente stessa dichiara di non avere più interesse alla decisione del ricorso, rendendo così superfluo un esame approfondito della questione. Il Tribunale, in applicazione di tale principio, compensa le spese di giudizio, ritenendo sussistenti giusti motivi per tale decisione, in assenza di contrarie deduzioni della parte resistente. La sentenza, infine, ordina l'esecuzione del provvedimento da parte dell'autorità amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/05/2024

N. 01088/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01913/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1913 del 2010, proposto da
Università degli Studi di Padova, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Legnaro, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza comunale n. 37 del 13 agosto 2010, di "regolamentazione della circolazione in Viale dell'Università";

b) de…

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