Consiglio di Stato sentenza n. 4519 del 2007

ECLI:IT:CDS:2007:4519SENT

Massima

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Il criterio cronologico di presentazione delle domande per il rilascio di autorizzazioni amministrative, che attribuisce priorità alla domanda presentata per prima, costituisce un principio generale a tutela degli interessi pretesivi dell'imprenditore, in assenza di una specifica disciplina normativa che preveda una procedura concorsuale. L'amministrazione competente deve limitarsi a verificare la sussistenza dei requisiti di legge per il rilascio dell'autorizzazione, senza poter introdurre discrezionalmente criteri di selezione ulteriori, in quanto il potere amministrativo in materia è vincolato e non consente apprezzamenti comparativi tra le diverse istanze. L'ordine cronologico di presentazione delle domande determina solo la sequenza in base alla quale esse devono essere esaminate, fermo restando che, qualora la prima presentata non sia in possesso dei requisiti richiesti, l'amministrazione deve procedere all'esame di quella successiva. L'imposizione di una procedura concorsuale non prevista dalla legge, al fine di comparare le diverse domande, eccede i limiti del sindacato giurisdizionale e comporta un'indebita modificazione della natura del potere amministrativo conferito in materia, che deve limitarsi alla verifica della sussistenza dei presupposti di legge per il rilascio dell'autorizzazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE

Sezione Quinta

ha pronunciato la seguente

DECISIONE

sul ricorso in appello n. 2993 del 2006, proposto dalla società Ze. s.p.a., rappresentata e difesa dagli avv.ti En.Ma. e Co.Me., elettivamente domiciliata presso il primo in Ro., via U.Ba. n. (...)

contro

il Comune di Ca.Di.Na., rappresentato e difeso dall'avv. Ra.Ca., elettivamente domiciliato presso l'avv. Al.Pl. in Ro., via Co.,

e il sig. Gi.Fi., rappresentato e difeso dagli avv.ti Fe.La., Gi.Lu.Le. e Vi.Le., elettivamente domiciliato in Ro., via Po. n. (...), presso l'avv. Gi.Ba.Sa.

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Napoli, Sez. III, 3 marzo 2006 n. 2606, resa tra le parti, e sul ricorso n. 1268 del 2007, proposto dalla società Ze. s.p.a., rappresentata e difesa dagli avv.ti En.Ma. …

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