Consiglio di Stato sentenza n. 4381 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:4381SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un abuso edilizio è un provvedimento vincolato alla constatata abusività della costruzione, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'amministrazione non è tenuta a motivare in merito alla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente, che il tempo non può legittimare in via di fatto. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'ordine di demolizione di un abuso edilizio è un provvedimento vincolato, che non necessita di una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sottostante. L'amministrazione non deve comparare l'interesse pubblico con quello privato, né dimostrare la sussistenza di un concreto ed attuale interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, in quanto non è configurabile alcun affidamento tutelabile del privato alla conservazione di una situazione di illecito, che il decorso del tempo non può in alcun modo legittimare. La massima sottolinea il carattere vincolato e doveroso dell'ordine di demolizione, a fronte dell'accertata abusività della costruzione, senza che rilevi la valutazione di altri interessi in gioco.

Sentenza completa

N. 08076/2002
REG.RIC.

N. 04381/2014REG.PROV.COLL.

N. 08076/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8076 del 2002, proposto da:
Unione Co.Ser Bassa Vercellese, in persona del Presidente in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), Nicolò Paoletti con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Roma, via ((omissis)), n. 34;

contro

((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Roma, via Cosseria, n. 5;

nei confronti di

Comune di Motta de' Conti;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. PIEMONTE – TORINO, SEZIONE I, n. 1508/2001, resa tra le …

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