Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10564 del 12 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:10564PEN

Massima

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Il giudice di pace, nel pronunciare sentenza di assoluzione per il reato di ingiuria e minaccia, può ritenere che l'imputato, al momento della commissione del fatto, non fosse capace di intendere e di volere, in quanto affetto da vizio totale di mente. In tale ipotesi, l'interesse del pubblico ministero a impugnare la sentenza assolutoria deve essere concreto e attuale, dovendo il ricorrente dimostrare l'idoneità dell'impugnazione a rimuovere gli effetti pregiudizievoli derivanti dalla pronuncia. In mancanza di tale dimostrazione, il ricorso per cassazione del pubblico ministero deve essere dichiarato inammissibile, in quanto l'interesse all'impugnazione non risulta sussistente. Il principio di diritto enunciato dalla Corte di Cassazione mira a garantire il rispetto del principio di tassatività dei motivi di impugnazione, evitando che il pubblico ministero possa ricorrere per cassazione ogni qualvolta ravvisi una violazione o un'erronea applicazione della legge, senza dimostrare la concretezza e l'attualità dell'interesse all'impugnazione. Tale orientamento giurisprudenziale si pone a tutela del principio di economia processuale e del diritto dell'imputato a una ragionevole durata del processo, impedendo impugnazioni meramente formali o prive di un effettivo interesse da parte dell'accusa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. CAPUTO A. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI CAGLIARI;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 68/2012 GIUDICE DI PACE di CAGLIARI, del 19/12/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO;

Udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione dott. E. Delehaye, che ha concluso per l&…

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