Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 721 del 2016

ECLI:IT:TARLT:2016:721SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da alcuni privati contro il Comune di Latina per l'occupazione illegittima di un suolo di loro proprietà, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. La giurisdizione del giudice amministrativo sussiste quando la controversia riguarda un'occupazione di suolo connessa a una procedura espropriativa rimasta incompiuta, in quanto attiene all'esercizio di un pubblico potere, anche se vi è contestazione sull'esatta individuazione dell'area occupata. 2. Qualora l'amministrazione abbia occupato un suolo in via d'urgenza senza poi perfezionare il procedimento espropriativo, l'occupazione diventa illecita a far tempo dalla decadenza della dichiarazione di pubblica utilità. 3. In tal caso, il proprietario ha diritto al risarcimento del danno per la perdita della disponibilità del suolo e dei relativi guadagni, da calcolarsi in base al criterio forfettario del 5% annuo del valore venale del bene, rivalutato fino alla data dell'intimazione di restituzione. 4. Il giudice amministrativo non può condannare l'amministrazione all'acquisizione del suolo ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, trattandosi di un potere discrezionale, ma può solo ordinare la restituzione del bene al proprietario. 5. Resta salva la facoltà dell'amministrazione di esercitare il potere di acquisizione ex art. 42-bis fino alla formazione del giudicato, in tal caso il risarcimento del danno per l'occupazione illegittima sarà assorbito nella liquidazione prevista da tale norma.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/11/2016

N. 00721/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00040/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 40 del 2009, proposto da Luigi Mantuano, Maurizio Mantuano e Umberto Mantuano, rappresentati e difesi dall’avvocato Francesco Abbate, elettivamente domiciliati presso lo studio dell’avvocato Scavolini, in Latina, via Botticelli n. 12;

contro

il comune di Latina, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Cesare Manchisi, elettivamente domiciliato presso l’avvocatura municipale in Latina via IV Novembre n. 25;

per la condanna

del comune di Latina al risarcimento dei danni derivanti dall’illegittima occupazione del suolo contrassegnato in catasto …

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