Il diritto alla restituzione nel termine per impugnare la sentenza contumaciale, previsto dall'art. 175 c.p.p., comma 2, è escluso qualora l'imputato abbia avuto effettiva conoscenza del procedimento, anche in ragione del carattere fiduciario del rapporto professionale con il difensore che lo assisteva, ovvero della regolare notifica dell'estratto contumaciale della sentenza, che costituisce un fatto concreto e specifico idoneo a provare la conoscenza della sentenza stessa, secondo una regola di comune consolidata esperienza. La mancanza di conoscenza del procedimento, accompagnata dalla mancata volontaria rinuncia a comparire, e la mancata conoscenza del provvedimento, accompagnata dalla mancanza di volontaria rinuncia a impugnare, devono sussistere cumulativamente per ottenere la restituzione in termine, essendo sufficiente che manchi una soltanto di tali condizioni per impedire l'attivazione del rimedio. Pertanto, l'effettiva conoscenza del procedimento è preclusiva della restituzione nel termine per impugnare la sentenza contumaciale, a prescindere dalla conoscenza del provvedimento conclusivo.