Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5996 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:5996SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di verifica e controllo degli impianti di distribuzione carburanti esistenti sul proprio territorio, può accertare l'incompatibilità di un impianto con le disposizioni del Codice della strada e del relativo regolamento di attuazione, anche oltre il termine originariamente previsto dal D.Lgs. n. 32/1998, in quanto il successivo D.Lgs. n. 346/1999 ha introdotto una proroga di tale termine, rendendo così legittimi gli interventi comunali disposti nel rispetto del nuovo termine trimestrale ivi stabilito. La normativa in materia di ubicazione degli impianti di distribuzione carburanti, volta a garantire la sicurezza della circolazione stradale, costituisce disciplina inderogabile, prevalente sull'eventuale situazione di fatto pregressa e consolidata nel tempo, non potendo l'esercente far valere alcuna aspettativa di mantenimento dell'attività in contrasto con i requisiti tecnici e di sicurezza prescritti. Pertanto, il Comune è legittimato a comunicare all'esercente l'incompatibilità dell'impianto e a diffidarlo a presentare un programma di chiusura, smantellamento o adeguamento, pena la revoca dell'autorizzazione, qualora accerti che l'impianto occupi la carreggiata stradale o comunque non rispetti le distanze e le prescrizioni dettate dal Codice della strada e dal relativo regolamento di attuazione.

Sentenza completa

N. 01231/1999
REG.RIC.

N. 05996/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01231/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1231 del 1999, proposto da:
Soc. Sead 1980 S.p.a., rappresentata e difesa dall'avv. Stefano Santarelli, con domicilio eletto presso Stefano Santarelli in Roma, via Asiago, 8;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso per legge dagli avv.ti Gabriele Scotto e Rosalda Rocchi, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della comunicazione di incompatibilita' ai sensi degli artt. 1 comma 5 e 3 comma 2 del d.lgs. 32/98 di impianto di distribuzione carburanti

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizi…

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