Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5008 del 6 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5008PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di tipo mafioso si configura quando l'agente si inserisce stabilmente nella struttura organizzativa del sodalizio, mettendosi a disposizione per il perseguimento dei comuni fini criminosi, anche senza la necessità di un formale atto di inserimento o di uno stretto contatto con gli altri affiliati, essendo sufficiente che egli, consapevolmente, prenda parte alle attività del gruppo. La prova di tale partecipazione può desumersi da indizi gravi, precisi e concordanti, come il rapporto di contiguità con esponenti di spicco dell'organizzazione, la conoscenza della sua struttura e dinamiche interne, nonché lo svolgimento di attività funzionali agli scopi del sodalizio. La presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari per il reato di cui all'art. 416-bis c.p. può essere superata solo in presenza di elementi concreti che dimostrino il definitivo allontanamento dell'indagato dal contesto criminale, mentre il mero decorso del tempo non è di per sé sufficiente a neutralizzare tale presunzione, specie quando l'associazione risulta ancora operativa. La misura cautelare della custodia in carcere è necessariamente applicabile, in virtù della presunzione assoluta di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., salvo che non emergano specifici elementi che escludano la sussistenza delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. SIANI Vincenz - rel. Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/05/2022 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere SIANI VINCENZO;
sentite le conclusioni del PG GUERRA MARIAEMANUELA;
Il PG conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di NAPOLI NORD in difesa di (OMISSIS), che conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso riportandosi ai motivi.
RITENUTO IN FATTO
1.…

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