Il giudice dell'esecuzione può revocare la sospensione condizionale della pena illegittimamente concessa in sede di cognizione, ma solo se al momento della concessione del beneficio gli elementi ostativi risultavano documentalmente conoscibili e conosciuti dal giudice che aveva erroneamente accordato la sospensione. Qualora, invece, tali elementi ostativi non fossero stati documentalmente rappresentati negli atti del procedimento, la revoca della sospensione condizionale della pena deve essere fatta valere attraverso gli ordinari mezzi di impugnazione, non essendo consentito al giudice dell'esecuzione di incidere sul giudicato formatosi. Pertanto, il giudice dell'esecuzione, prima di procedere alla revoca della sospensione condizionale, deve verificare se al momento della concessione del beneficio gli elementi ostativi risultassero documentalmente agli atti del procedimento, acquisendo a tal fine il fascicolo del giudizio. Solo in caso di accertata conoscibilità documentale di tali elementi, il giudice dell'esecuzione può legittimamente revocare la sospensione condizionale della pena.