Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24740 del 22 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:24740PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di prevenzione della sorveglianza speciale, pur incidendo sulla libertà personale del destinatario, è una misura di carattere cautelare e non sanzionatorio, finalizzata alla prevenzione di condotte pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica. Pertanto, la durata della misura deve essere proporzionata alla concreta pericolosità sociale del soggetto e può essere ridotta dalla Corte d'Appello in sede di riesame, qualora emergano elementi che ne giustifichino una minore durata, senza che ciò comporti una violazione del principio di legalità. Inoltre, il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione del gravame, a causa della scadenza del periodo di sorveglianza speciale, determina l'inammissibilità del ricorso per Cassazione, in assenza di una soccombenza che legittimi la prosecuzione del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Consigliere

Dott. SANTACROCE Giorgio - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GR. FR. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 13/04/2006 CORTE APPELLO di CATANIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. BARDOVAGNI PAOLO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. GIALANELLA Antonio, (inammissibilita' del ricorso).

OSSERVA

GR. Fr. Ar. ricorre in Cassazione, denunciando carenza di motivazione e violazione di legge, avverso il decreto in epigrafe, con il quale la Corte d&#x…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.