Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1713 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:1713SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive costituisce atto dichiarativo dell'intervenuta acquisizione "ex lege" in conseguenza dell'inutile decorso del termine fissato dalla legge al trasgressore per l'ottemperanza all'ingiunzione di demolizione. Tale provvedimento, pertanto, può essere annullato in sede giurisdizionale amministrativa solo in accoglimento di censure dirette a contestare la mancanza di un presupposto necessario richiesto dalla legge, come la mancata preventiva notifica dell'ingiunzione di demolizione ovvero la già avvenuta tempestiva spontanea ottemperanza alla stessa. Il provvedimento di acquisizione, essendo atto dovuto, è sufficientemente motivato con la semplice affermazione dell'accertata inottemperanza all'ordine di demolizione, essendo "in re ipsa" l'interesse pubblico alla sua adozione. Inoltre, tale provvedimento non richiede alcuna preliminare determinazione inerente l'esercizio di una scelta da parte del Comune sull'applicabilità della misura acquisitiva, rispetto alla semplice demolizione del manufatto abusivo. L'omessa indicazione nel provvedimento del termine e dell'autorità competente per l'impugnazione non comporta alcuna conseguenza sulla legittimità e l'efficacia dell'atto, ma impedisce unicamente il formarsi di preclusioni, ponendosi pertanto quale obiettiva presunzione circa la sussistenza dei presupposti per la concessione dell'errore scusabile e per la conseguente remissione in termini ai fini dell'instaurazione rituale del giudizio.

Sentenza completa

N. 01372/1998
REG.RIC.

N. 01713/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01372/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1372 del 1998, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Palermo, viale F. Scaduto, 10/B;

contro

-il Comune di Erice, non costituito in giudizio,

per l'annullamento

dell’atto del 17 febbraio 1998, con la quale il Sindaco del Comune di Erice ha accertato l’inottemperanza all’ordinanza n. 10 del 7 luglio 1997 di demolizione di opere abusive realizzate in via T. Vecellio angolo via Massa.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza…

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