Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28714 del 21 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:28714PEN

Massima

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Il datore di lavoro, in qualità di legale rappresentante di un'impresa, è responsabile penalmente per la detenzione di materie prime alimentari contaminate da parassiti, anche in presenza di una delega di funzioni, salvo che non dimostri di aver adottato tutte le misure di controllo e prevenzione necessarie per evitare la contaminazione, in ossequio al principio secondo cui l'imprenditore è tenuto a prevenire i rischi di contaminazione delle sostanze alimentari mediante l'adozione di efficaci procedure di controllo. La delega di funzioni, per essere rilevante ai fini dell'esonero da responsabilità del delegante, deve essere puntuale ed espressa, con il trasferimento di poteri decisionali e di spesa al soggetto delegato, che deve essere tecnicamente idoneo e professionalmente qualificato per lo svolgimento del compito affidatogli. In assenza di tali requisiti, il legale rappresentante non può andare esente da colpa per il solo fatto di non essere direttamente addetto al settore produttivo. Inoltre, l'onere di provare l'adozione di tutte le cautele necessarie a prevenire i rischi di contaminazione grava sull'imputato, non essendo sufficiente la mera buona fede o l'assenza di dolo, trattandosi di reato contravvenzionale punibile anche a titolo di colpa. Il giudice, nel determinare la pena, deve tenere conto dei criteri di cui all'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) Gu. An. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza del 9.4.2008 del Tribunale di Udine;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. AMORESANO Silvio;

sentite le conclusioni del P.G., Dr. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;

sentito il difensore, avv. ((omissis)), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

OSSERVA

1) Con sentenza del 9 aprile 2008 il Tribunale di Udine, in composizione monoc…

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