Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 696 del 2024

ECLI:IT:TARCZ:2024:696SENT

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento di un'istanza di permesso di costruire in sanatoria, previsto dall'art. 10-bis della legge n. 241 del 1990, comporta l'illegittimità del provvedimento di diniego, a prescindere dalla fondatezza nel merito delle ragioni poste a base del rigetto, in quanto tale omissione impedisce al privato di partecipare al procedimento e di rappresentare le proprie osservazioni, potenzialmente idonee a condurre ad un esito diverso. Tale principio trova applicazione anche nei procedimenti relativi a istanze di sanatoria edilizia, in virtù del carattere generale dell'istituto del preavviso di rigetto, la cui corretta applicazione esige non solo che l'amministrazione enunci compiutamente le ragioni ostative, ma anche che le integri, qualora permanga la volontà di diniego, con le argomentazioni necessarie a confutare le osservazioni presentate dall'interessato in sede di contraddittorio predecisorio. L'annullamento del provvedimento di diniego dell'istanza di sanatoria per violazione dell'art. 10-bis comporta l'illegittimità anche degli atti successivi, come il provvedimento inibitorio dell'attività commerciale e l'ordinanza di demolizione, in quanto fondati sul presupposto dell'accertato abuso edilizio, che risulta non ancora definitivamente accertato in assenza della conclusione del procedimento di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2024

N. 00696/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01239/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1239 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis))à, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ricadi, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Responsabile P. T. Sue del Comune di Ricadi, Responsabile P. T. Suap del Comune di Ricadi, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

a) per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

1) d…

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