Il provvedimento di confisca di beni disposto dal giudice dell'esecuzione in assenza di una sentenza di condanna definitiva, a seguito di un procedimento penale definito con decreto di archiviazione, è illegittimo. La confisca obbligatoria prevista dal Decreto Legislativo n. 42 del 2004, art. 174, comma 3, può essere disposta solo in presenza di una sentenza di condanna per il reato contestato, non essendo sufficiente il mero provvedimento di archiviazione. Pertanto, il giudice dell'esecuzione è tenuto a valutare la legittimità della confisca disposta, annullandola qualora non sussistano i presupposti di legge, e a disporre la restituzione dei beni sequestrati al legittimo proprietario. Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento del giudice dell'esecuzione deve essere qualificato come opposizione, con conseguente trasmissione degli atti al giudice competente per il relativo giudizio, in applicazione del principio di conservazione degli atti giuridici e del favor impugnationis.