Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12234 del 4 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:12234PEN

Massima

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Il reato di pornografia minorile di cui all'art. 600-ter c.p. è configurabile anche in assenza dell'accertamento del concreto pericolo di diffusione del materiale pedopornografico prodotto, in quanto la condotta di utilizzazione del minore nella realizzazione di tale materiale compromette di per sé il bene giuridico tutelato, che è il libero sviluppo personale e sessuale del minore, consumando l'offesa che il legislatore mira a prevenire. L'interpretazione che richiede il requisito del pericolo di diffusione è stata superata dall'evoluzione normativa e dal mutato contesto sociale e tecnologico, caratterizzato dalla generalizzata accessibilità alle tecnologie della comunicazione che rendono potenzialmente diffusiva qualsiasi produzione di immagini o video. Pertanto, ai fini dell'integrazione del reato, non è necessario l'accertamento di un concreto pericolo di diffusione del materiale pedopornografico, essendo sufficiente la mera utilizzazione del minore nella sua realizzazione, anche se destinato ad un uso strettamente privato, salvo l'ipotesi della c.d. "pornografia domestica" in cui il minore abbia raggiunto l'età del consenso sessuale e la produzione avvenga nell'ambito di una relazione paritaria, senza condizionamenti derivanti dalla posizione dell'autore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACETO Aldo - Presidente

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - rel. Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/07/2020 della Corte di appello di Trento;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Gianni Filippo Reynaud;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Tocci Stefano, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito per la parte civile l'avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che ha chiesto il rigetto del ri…

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