Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16122 del 26 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:16122PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere legittimamente disposto quando, sulla base di una motivazione esaustiva e logica, emergano gravi indizi di colpevolezza per il reato contestato e sussista il concreto pericolo di reiterazione del reato, desumibile dalle caratteristiche oggettive del fatto e dalla personalità dell'indagato, anche in presenza di precedenti penali specifici. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione di tali presupposti, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza. La Corte di cassazione, nel controllo di legittimità, non deve stabilire se la decisione di merito proponga la migliore possibile ricostruzione dei fatti, né condividerne la giustificazione, ma deve limitarsi a verificare se tale giustificazione sia compatibile con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento. Il ricorso per cassazione è inammissibile quando manchi l'indicazione della correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'atto di impugnazione, che non può ignorare le affermazioni del provvedimento censurato, senza cadere nel vizio di aspecificità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

((omissis)), quale difensore di Di. Ca. Um. (n. il (OMESSO));

avverso l'ordinanza del Tribunale di Palermo, in data 11/11/2009.

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)).

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza del 20/10/2009, il Giudice per le indagin…

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