Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6392 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6392SENT

Massima

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Il diritto di rinnovo automatico delle concessioni per lo sfruttamento di acque termominerali, previsto dalla normativa regionale, deve essere interpretato in modo costituzionalmente e comunitariamente orientato, in quanto il rinnovo senza gara pubblica contrasta con i principi di concorrenza, non discriminazione e trasparenza sanciti dall'ordinamento europeo. Pertanto, in assenza di una comprovata scarsità delle risorse o delle capacità tecniche disponibili, le concessioni di beni pubblici demaniali con rilevanza economica devono essere attribuite mediante procedure concorsuali aperte a tutti gli operatori interessati, al fine di garantire il più conveniente impiego delle risorse pubbliche e la parità di trattamento degli aspiranti concessionari. Tuttavia, in attesa dell'approvazione di un piano di settore, è consentito il rilascio di concessioni di durata massima quinquennale per giacimenti già sfruttati in passato e cessati da non oltre due anni, al fine di risolvere il contenzioso e regolare temporaneamente la materia. I principi comunitari di concorrenza e non discriminazione hanno efficacia diretta e prevalente sulle norme interne incompatibili, imponendo alle autorità amministrative l'obbligo di disapplicare le disposizioni nazionali o regionali in contrasto.

Sentenza completa

N. 01958/2012
REG.RIC.

N. 06392/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01958/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1958 del 2012, proposto dalla società Ischia Sud Sas di Iacono Ciro Aniello, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Lorenzo Bruno Antonio Molinaro, legalmente domiciliata presso la Segreteria del T.A.R., in Napoli, piazza Municipio n. 64;

contro

la Regione Campania, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Massimo Lacatena, Maria D'Elia e Tiziana Monti, con domicilio eletto presso l’Avvocatura regionale in Napoli, Via S. Lucia, 81;

per l'annullamento

- del decreto dirigenziale n. 1…

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