Consiglio di Stato sentenza n. 1493 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:1493SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di mutamento della destinazione urbanistica di un'area, di occupazione d'urgenza e di espropriazione di un bene immobile, successivamente annullati in sede giurisdizionale, legittima il titolare del diritto di proprietà a richiedere il risarcimento del danno, patrimoniale e non patrimoniale, derivante dalla perdita della disponibilità giuridica e materiale del bene, nonché dalla lesione dello ius aedificandi, per il periodo compreso tra l'adozione dei provvedimenti illegittimi e la restituzione del bene. Tuttavia, il riconoscimento di tale risarcimento è subordinato alla prova, da parte del proprietario, dell'effettiva volontà di sfruttare urbanisticamente il terreno, della disponibilità dei mezzi necessari per far fronte ai costi di costruzione e degli oneri urbanistici, nonché delle concrete modalità di sfruttamento economico del compendio immobiliare, anche mediante cessione o locazione a terzi. In assenza di tali elementi probatori, il danno non può essere automaticamente riconosciuto, essendo necessaria una puntuale dimostrazione dell'effettivo pregiudizio subito. Inoltre, il risarcimento del danno non patrimoniale è subordinato all'allegazione e prova di rigorosi indici fattuali, positivamente verificabili e riscontrabili, idonei a dimostrare il patimento di un grave e protratto senso di frustrazione e di impotenza da parte del proprietario a causa dell'illegittima azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/03/2020

N. 01493/2020REG.PROV.COLL.

N. 09607/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9607 del 2018, proposto dalla signora ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, nonché dall'((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Il Comune di ((omissis)) e la Regione Calabria, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, non costituiti in giudizio;

per la revocazione

della sentenza del Consiglio di Stato, sez. IV n. 2285/2018, resa tra le parti;

Visti il ricorso per revocazione e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della c…

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