Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5709 del 5 febbraio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:5709PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di rigetto della restituzione di beni sottoposti a sequestro penale, emesso dal giudice dell'esecuzione, è impugnabile mediante opposizione ai sensi dell'articolo 667, comma 4, c.p.p., in quanto tale rimedio rappresenta la sede propria per la rivalutazione di tutte le questioni che il ricorrente non è stato in grado di sottoporre ad un giudice di merito, essendo stato privato di un grado di giudizio in una materia in relazione alla quale il legislatore ha previsto la fase dell'opposizione proprio per la sua peculiarità. Il ricorso per cassazione, pertanto, è uno strumento improprio per impugnare il provvedimento del giudice dell'esecuzione, in quanto il giudice di legittimità non ha cognizione piena delle doglianze, a differenza del giudice dell'esecuzione che, al contrario, è deputato a prendere in esame tutte le questioni sollevate dal ricorrente. Di conseguenza, il ricorso per cassazione deve essere qualificato come opposizione e gli atti devono essere trasmessi al giudice dell'esecuzione affinché provveda in base al combinato disposto degli articoli 676, 667, comma 4, e 666 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. BONITO Francesc - rel. Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 514/2011 TRIBUNALE di ROMA, del 17/11/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

lette le conclusioni del PG Dott. CEDRANGOLO Oscar il quale ha chiesto la qualificazione del ricorso come opposizione; atti al Tribunale.

La Corte:

OSSERVA

1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso il provvedimento con il quale, in data 17.11.2011, il Tribunale di Roma, i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.