Il notaio che autentichi contratti preliminari di compravendita immobiliare ha l'obbligo di verificare l'esistenza di eventuali iscrizioni pregiudizievoli sui beni oggetto di trasferimento, al fine di garantire la piena esecuzione delle obbligazioni contrattuali. Il mancato adempimento di tale dovere di diligenza professionale comporta la responsabilità del notaio per i danni subiti dalle parti contraenti a causa dell'impossibilità di dare esecuzione al contratto, come l'inutile esborso di somme a titolo di caparra confirmatoria o di pagamento parziale del prezzo. Il nesso di causalità tra la condotta negligente del notaio e il danno lamentato dalle parti è ravvisabile anche qualora il contratto preliminare sia stato integrato da successivi accordi accessori, poiché tali accordi risultano comunque funzionali all'esecuzione del preliminare e pertanto rientrano nell'ambito della responsabilità professionale del notaio. Il risarcimento del danno a carico del notaio inadempiente non può essere graduato in ragione della natura del danno, essendo questo costituito dall'intero esborso sostenuto dalle parti per assicurarsi la garanzia dei beni promessi in permuta. La parziale soccombenza di una delle parti contraenti, che abbia ottenuto l'accoglimento della domanda di risoluzione del contratto ma il rigetto di quella di risarcimento del danno, giustifica la compensazione delle spese di lite tra le parti.