Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 42 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:42SENT

Massima

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La decadenza dalla denuncia di inizio attività (d.i.a.) non può essere dichiarata dall'amministrazione comunale quando i lavori oggetto della d.i.a. sono stati iniziati e ultimati prima dell'entrata in vigore di nuove previsioni urbanistiche contrastanti, anche se successivamente l'interessato ha dovuto parzialmente demolire l'opera in esecuzione di un provvedimento giurisdizionale di reintegrazione nel possesso, in quanto tale situazione non integra un'ipotesi di volontaria inerzia del titolare della d.i.a. tale da giustificare la decadenza. Inoltre, l'amministrazione non può imporre il ripristino dello stato dei luoghi e la rimozione di una recinzione sulla base della mera previsione urbanistica di un vincolo preordinato all'esproprio, senza aver previamente accertato l'effettiva esistenza di un diritto di uso pubblico sul fondo privato, in assenza di una adeguata istruttoria e partecipazione procedimentale del proprietario interessato.

Sentenza completa

N. 03002/2004
REG.RIC.

N. 00042/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03002/2004 REG.RIC.

N. 04279/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3002 del 2004, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis))' e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, Corso di ((omissis)), 47;

contro

- Comune di Sumirago, in persona del Sindaco p.t., non costituito;

sul ricorso numero di registro generale 4279 del 2004, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis))' e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, Corso di ((omissis)), 47;

contro

- Comune di Sumirago, in persona del Sindaco p.t., rap…

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