Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5072 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:5072SENT

Massima

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Il legittimo esercizio di un'attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande è subordinato alla disponibilità giuridica e alla regolarità urbanistico-edilizia dei locali in cui essa viene svolta. Pertanto, l'amministrazione comunale può disporre la sospensione immediata dell'attività commerciale qualora accerti la realizzazione di opere abusive che abbiano inciso sulla struttura e sulle caratteristiche del locale in modo tale da non consentire più il riconoscimento e la separazione della parte originariamente autorizzata da quella oggetto di modifica. In tali ipotesi, l'amministrazione deve tuttavia motivare adeguatamente il provvedimento di sospensione, evidenziando le ragioni per cui la situazione di fatto esistente non corrisponde più ai presupposti in base ai quali era stato originariamente rilasciato il titolo commerciale, così da giustificare la cessazione dell'attività autorizzata. L'ordine di sospensione immediata di "qualsiasi attività di somministrazione" risulta, invece, eccessivo e viziato da eccesso di potere qualora l'abuso edilizio interessi solo una parte dei locali, ben potendo l'amministrazione limitare la sanzione alla sola porzione non autorizzata sotto il profilo urbanistico-edilizio, contemperando l'interesse pubblico alla repressione degli abusi con quello privato all'esercizio dell'attività imprenditoriale.

Sentenza completa

N. 05778/2011
REG.RIC.

N. 05072/2012 REG.PROV.COLL.

N. 05778/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5778 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Vincenzo Martone, rappresentato e difeso, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dagll’Avvocato Carlo Sarro, con il quale elettivamente domicilia in Napoli, al viale Gramsci n. 19;

contro

Comune di Castellammare di Stabia, in persona del rappresentante legale p.t., rappresentato e difeso, giusta procura in calce alla copia notificata del ricorso, dagli Avvocati Donatangelo Cancelmo e Catello De Simone, con i quali domicilia in Napoli presso la segreteria del T.A.R. Campania;

per l'annullamento

del provvedimento del 30 …

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