Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12904 del 26 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:12904PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Ai fini della valutazione della gravità degli indizi di colpevolezza per l'applicazione di una misura cautelare, il giudice deve procedere a una valutazione complessiva e unitaria di tutti gli elementi probatori acquisiti, anche se singolarmente possono apparire equivoci o polidesignanti, al fine di verificare se, nel loro insieme, confluiscano in una ricostruzione logicamente coerente e ragionevole del fatto, tale da escludere plausibilmente ogni alternativa spiegazione. In particolare, il giudice deve tenere conto di eventuali dichiarazioni dell'indagato, anche contenute in lettere private, che risultino successivamente confermate dai fatti, nonché di precedenti condanne per reati analoghi, purché tali elementi siano valutati nel contesto dell'ipotesi accusatoria complessiva, senza limitarsi a un'analisi frammentaria e parcellizzata delle singole risultanze. Solo ove tale valutazione unitaria e complessiva consenta di pervenire a un quadro probatorio univoco, escludendo ragionevolmente ogni diversa ricostruzione, è legittimo ritenere sussistenti gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO TRIBUNALE di;

nei confronti di:

1) SO. FE. JU. AN. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 04/12/2007 TRIB. LIBERTA' di TRENTO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DIDONE ANTONIO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Trento - in sede di ri…

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