Cassazione penale Sez. III sentenza n. 50926 del 8 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:50926PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione può essere impugnato in sede di legittimità penale solo nei rigorosi limiti stabiliti dall'art. 409, comma 6, c.p.p., che rinvia all'art. 127, comma 5, c.p.p., il quale sanziona con la nullità la mancata osservanza delle norme concernenti la citazione e l'intervento delle parti in camera di consiglio. Ne consegue che il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di archiviazione è ammissibile unicamente per vizi attinenti al mancato rispetto delle regole poste a garanzia del contraddittorio, essendo precluso il ricorso per motivi diversi, come errori di diritto, vizi di motivazione, travisamento dei fatti o omessa valutazione di circostanze rilevanti. Il controllo di legittimità sulla decisione di archiviazione è, pertanto, limitato alla verifica della correttezza formale del procedimento, senza possibilità di sindacare il merito della valutazione compiuta dal giudice in ordine alla sussistenza o meno degli elementi necessari per l'esercizio dell'azione penale. Il provvedimento di archiviazione, infatti, esprime una scelta discrezionale del pubblico ministero, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi attinenti al rispetto delle garanzie del contraddittorio, non per una diversa valutazione del materiale probatorio o per pretesi errori nella qualificazione giuridica dei fatti. Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza di archiviazione, pertanto, è ammissibile unicamente per denunciare la violazione delle norme che disciplinano la citazione e la partecipazione delle parti all'udienza camerale, non per censurare il merito della decisione o la correttezza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/09/2016 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Brindisi;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa Antonella Di Stasi;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale dr. Aniello Roberto, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. Il d…

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