Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52106 del 19 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:52106PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere espresso nella seguente massima giuridica: Il termine per proporre impugnazione avverso un'ordinanza del giudice dell'esecuzione che dichiara l'estinzione della pena è di quindici giorni dalla comunicazione dell'avvenuto deposito del provvedimento, ai sensi dell'articolo 585, comma 1, lettera a, del codice di procedura penale. Il mancato rispetto di tale termine comporta l'inammissibilità del ricorso per cassazione, in applicazione dell'articolo 591, comma 1, lettera c, del codice di procedura penale. Il rispetto dei termini di impugnazione costituisce un principio fondamentale del processo penale, volto a garantire la ragionevole durata del procedimento e la certezza dei rapporti giuridici. L'inosservanza del termine di impugnazione, pertanto, determina l'inammissibilità del gravame, senza possibilità di sanatoria, in quanto il termine è perentorio e la sua scadenza preclude la possibilità di esercitare il diritto di impugnazione. Tale principio si applica in modo uniforme a tutte le ordinanze del giudice dell'esecuzione che definiscono il procedimento, indipendentemente dal contenuto specifico del provvedimento, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e la ragionevole durata del processo penale, principi cardine dell'ordinamento processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI GENOVA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 19/02/2018 della CORTE APPELLO di GENOVA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MICHELE BIANCHI;
lette le conclusioni del PG dott. ((omissis)) che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza pronunciat…

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