Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 640 del 2024

ECLI:IT:TARLE:2024:640SENT

Massima

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Il Comune, in qualità di soggetto competente per l'apposizione e la manutenzione della segnaletica stradale sulle strade private aperte all'uso pubblico ai sensi dell'art. 37, comma 1, del Codice della Strada, può legittimamente ordinare la rimozione di segnaletica installata dal privato in assenza della necessaria autorizzazione comunale e in difformità dalle specifiche caratteristiche dimensionali e tipologiche previste dalla normativa di settore, senza che ciò comporti una violazione del diritto di proprietà privata tutelato dall'art. 42 Cost. Infatti, l'esercizio dei poteri comunali in materia di segnaletica stradale, anche su strade private aperte all'uso pubblico, non è incompatibile con la possibilità di riservare posti di sosta a singoli proprietari, purché ciò non contrasti con le esigenze di fluidità del traffico e sia conforme alle prescrizioni del Codice della Strada e del relativo Regolamento di esecuzione. Pertanto, il Comune può legittimamente ordinare la rimozione di segnaletica stradale installata dal privato in assenza di autorizzazione e in difformità dalle previsioni normative, senza che ciò integri una violazione del diritto di proprietà privata, atteso che l'esercizio dei poteri comunali in materia di segnaletica stradale, anche su strade private aperte all'uso pubblico, non esclude la possibilità di riservare posti di sosta a singoli proprietari, purché ciò non contrasti con le esigenze di fluidità del traffico e sia conforme alle prescrizioni del Codice della Strada e del relativo Regolamento di esecuzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/04/2024

N. 00640/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01201/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1201 del 2022, proposto da
Bernardo Tricarico, rappresentato e difeso dall’avvocato Alfredo Caggiula, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Gallipoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Angelo Chetta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare - Arca Sud Salento, non costituita in giudizio;

per l’annullamento

- dell’ordinanza n° 323 del 23/08/2022 della Polizia Locale -Servizi Interni- del Comune di Gallipoli, notificata i…

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