Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2332 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:2332SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione competente sulla domanda di emersione dal lavoro irregolare presentata ai sensi dell'art. 103, comma 1, del d.l. n. 34/2020 deve essere considerato illegittimo, in quanto tale procedimento è autonomo rispetto al successivo procedimento presso la Questura e il rilascio del modello 209 da parte dell'amministrazione conclude positivamente il procedimento innanzi allo Sportello Unico per l'Immigrazione, facendo così cessare la materia del contendere. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, previa estromissione dal giudizio di eventuali controinteressati erroneamente costituitisi, e a disporre la compensazione delle spese di giudizio, salva la rifusione del contributo unificato in favore del difensore antistatario.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2024

N. 02332/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04878/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4878 del 2023, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio legale in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Lazio Innova S.p.A.;

per l'accertamento dell’illegittimità

del silenzio della Prefettura di Roma - Sportello unico immigrazion…

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