Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 86 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:86SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, disciplinata dalla legge regionale n. 12/2005, attribuisce al Comune ampia discrezionalità nella classificazione delle aree e nella destinazione d'uso dei suoli, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Il Comune, nell'esercizio di tale discrezionalità, può legittimamente destinare porzioni di aree private a servizi pubblici, anche senza prevedere forme di compensazione, purché tale scelta risulti adeguatamente motivata in relazione alle esigenze della collettività e non sia manifestamente illogica o irragionevole. La partecipazione dei privati al procedimento di formazione del Piano di Governo del Territorio, attraverso la presentazione di osservazioni, non comporta il sorgere di aspettative qualificate alla conservazione della precedente destinazione urbanistica, essendo rimessa all'Amministrazione comunale la valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati coinvolti. Il rispetto delle norme sulla Valutazione Ambientale Strategica non implica necessariamente una nuova valutazione a seguito di modifiche non sostanziali apportate al Piano, se il parere finale è comunque adottato prima dell'approvazione definitiva. Infine, il mancato rispetto del termine di novanta giorni per la decisione sulle osservazioni, previsto dall'art. 13, comma 7, della legge regionale n. 12/2005, non comporta l'inefficacia degli atti, in quanto tale previsione non ha carattere perentorio, dovendo essere interpretata in modo da assicurare il buon andamento dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 02774/2011
REG.RIC.

N. 00086/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02774/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2774 del 2011, proposto da:
Nautica Domaso S.n.c., rappresentata e difesa dall'avv. Veronica Dini, con domicilio eletto presso la medesima in Milano, via G. Fiamma, 27;

contro

Comune di Domaso, rappresentato e difeso dagli avv.ti Virginia Manzi e Claudio Linzola, con domicilio eletto presso quest’ultimo in Milano, via Hoepli, 3;

per l'annullamento

- della delibera n. 14 del 22/06/2011, avente ad oggetto "approvazione definitiva del piano di governo del territorio ai sensi della L.R, 12/05", pubblicata all'albo pretorio a far data dal 23/06/2011 e sul BURL n. 31 a…

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