Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 121 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:121SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 è subordinato alla conformità edilizia ed urbanistica pregressa ed attuale dell'immobile oggetto della domanda, senza che possa rilevare a favore dell'istante l'eventuale preesistente irregolarità del manufatto. Pertanto, il diniego di sanatoria è legittimo qualora l'intervento abusivo, ancorché modesto, risulti in contrasto con le prescrizioni del piano regolatore generale vigente, in particolare in relazione al volume massimo edificabile, al rapporto di copertura e alle distanze dai confini, senza che possa essere invocata la preesistente irregolarità del fabbricato. Il rispetto della normativa urbanistica ed edilizia costituisce un presupposto inderogabile per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, a prescindere dalla rilevanza e dalla durata della violazione, essendo finalità primaria della procedura sanzionatoria quella di ricondurre l'abuso edilizio alla conformità con la disciplina vigente. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto a verificare la legittimità del diniego di sanatoria sulla base della conformità dell'intervento alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie, senza che possano assumere rilievo eventuali profili di irragionevolezza o sproporzione del provvedimento, atteso che l'Amministrazione non dispone di alcun margine di discrezionalità in ordine al rilascio del titolo edilizio in sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/01/2018

N. 00121/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00676/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 676 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Liguria, 26;

contro

Comune di Melpignano, non costituito in giudizio;

per l'annullamento:

- della nota del Comune di Melpignano datata 08.02.2010 prot. n. 672, notificata il 09.02.2010 recante diniego della richiesta di permesso di costruire in sanatoria presentata dalla ricorrente il 5.03.2009;

- di ogni altro atto comunque connesso, presupposto o consequenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste…

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