Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1013 del 13 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:1013PEN

Massima

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Il giudice di appello, nel decidere sull'impugnazione avverso una sentenza di proscioglimento per totale infermità mentale con applicazione di una misura di sicurezza, è tenuto ad esaminare compiutamente tutti i motivi di gravame dedotti dalla difesa, senza limitarsi a valutare esclusivamente la questione relativa alla natura e durata della misura di sicurezza applicata. L'omessa disamina di uno dei motivi principali di impugnazione, come quello relativo alla valutazione degli elementi probatori, determina l'abnormità del provvedimento, che deve essere annullato senza rinvio affinché il giudice di appello proceda a un nuovo esame dell'impugnazione nel suo complesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DO. MU. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 10/01/2008 CORTE ASSISE APPELLO di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. SIOTTO ((omissis));

lette le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento s.r. dell'ordinanza impugnata.

OSSERVA

Con ordinanza del 10/1/2008 la Corte di Assise di Appello di Roma ha ordinato la trasmissione degli atti al Tribunale di Sorvegli…

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