Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25844 del 15 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:25844PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, avendo riscosso somme di denaro dai propri clienti per il pagamento di imposte, omette dolosamente di versarle all'Erario e compie false attestazioni per dissimulare tale appropriazione, integra il reato di peculato continuato. L'appropriazione si realizza non già per effetto del mero ritardo nell'adempimento, ma quando il pubblico agente compia atti di dominio sulla cosa, con la volontà espressa o implicita di tenere questa come propria, dimostrando un atteggiamento "appropriativo" che costituisce l'"in sé" del delitto di peculato. Pertanto, la condotta omissiva del pubblico ufficiale, protratta per un certo lasso di tempo, accompagnata dalla falsificazione di attestazioni di avvenuta registrazione, è sufficiente a integrare gli estremi oggettivi e soggettivi del reato di peculato continuato, a prescindere dall'eventuale successivo versamento delle somme dovute. La pena deve essere commisurata tenendo conto della gravità del fatto, della personalità dell'agente e di ogni altra circostanza del caso concreto, ai sensi dell'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

Dott. GALLUCCI Enrico - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/03/2022 della Corte di appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Ercole Aprile;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Raffaele Piccirillo, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
letta la memoria dell'avv. (OMISSIS), difensore del ricorrente, che ha concluso chiedendo l'ann…

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