Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 152 del 2012

ECLI:IT:TARLT:2012:152SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di modifica o revoca di un precedente atto concessorio, adottato in sede di autotutela dalla pubblica amministrazione, è illegittimo se non preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, al fine di consentire al concessionario di poter esercitare il proprio diritto di partecipazione e difesa. Inoltre, tale provvedimento deve essere adeguatamente motivato, indicando il concreto e attuale interesse pubblico che giustifica l'esercizio del potere di autotutela e il conseguente sacrificio degli interessi del concessionario, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Il mancato rispetto di tali presupposti determina l'illegittimità del provvedimento di modifica o revoca della concessione demaniale.

Sentenza completa

N. 00435/2005
REG.RIC.

N. 00152/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00435/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 435 del 2005, proposto da:
Soc. Cooperativa Circeo 1° a r. l., in persona del legale rappresente p. t., rappresentato e difeso dagli avvocati Luca Maria Pietrosanti e Alfredo Zaza d'Aulisio, con domicilio eletto presso il Tar Lazio Sez. di Latina, via A. Doria, 4;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Capitaneria di Porto di Gaeta, in persona del legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi,12;

per l'annullamento, previa sospensiva,

del decr…

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