Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18436 del 7 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:18436PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti, compatibili con il consumo personale, non integra il reato di detenzione ai fini di spaccio, in assenza di elementi probatori certi che dimostrino la destinazione della droga allo smercio. L'onere della prova circa la finalità dello spaccio grava sulla pubblica accusa, non sull'imputato, il quale può addurre elementi a sostegno della destinazione della droga al consumo personale, anche sulla base della modestia del quantitativo detenuto. La mera suddivisione della sostanza in dosi, l'occultamento della stessa e la frequentazione di luoghi noti per lo spaccio non sono di per sé sufficienti a dimostrare la finalità di cessione, ove risultino compatibili anche con l'ipotesi della detenzione per uso personale. In tali casi, in assenza di ulteriori elementi probatori concludenti, deve essere esclusa la configurabilità del reato di detenzione ai fini di spaccio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. DI VIRGILIO Biagio - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

Sul ricorso proposto da:

MU. Ra. , contro sentenza della Corte d'Appello di Palermo in data 14.6.2005;

letti gli atti;

udita la relazione del Consigliere Dott. DI VIRGINIO Adolfo;

udite le conclusioni del P.G. Dott. FRATICELLI Mario, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Ricorre MU. Ra. , per il tramite del proprio difensore, avverso sentenza della Corte d'Appello di Palermo in data 14.6.2005 con la quale e&#…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.