Consiglio di Stato sentenza n. 5412 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:5412SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria ai sensi dell'art. 12, comma 2, della legge n. 47 del 1985 (ora art. 36, comma 2, del d.P.R. n. 380 del 2001) presuppone l'accertamento di un abuso edilizio, realizzato in assenza o in difformità dal titolo abilitativo, la cui demolizione risulti tuttavia pregiudizievole per la parte dell'immobile legittimamente edificata. In tali casi, l'Amministrazione, pur non potendo legittimarne il compimento di ulteriori lavori in difformità, è tenuta a non ordinare la demolizione dell'abuso, applicando invece la sanzione pecuniaria prevista dalla norma, in quanto l'illecito edilizio, pur mantenendo il suo carattere di antigiuridicità urbanistica, non può essere rimosso senza arrecare pregiudizio alla parte regolare dell'edificio. Pertanto, il rilascio della concessione in sanatoria non comporta una successiva legittimazione dell'abuso, che rimane comunque in contrasto con la normativa urbanistica, ma soltanto la sua tolleranza, con conseguenti effetti limitati a specifici ambiti, come quello della valutazione del valore dell'immobile in caso di espropriazione o di variante urbanistica. La peculiarità della fattispecie, caratterizzata dalla necessità di salvaguardare la staticità della parte legittimamente edificata, giustifica altresì la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione della reciproca soccombenza.

Sentenza completa

N. 06496/2004
REG.RIC.

N. 05412/2011REG.PROV.COLL.

N. 06496/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6496 del 2004, proposto dalla:
sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il dott. ((omissis)), in Roma, via ((omissis)) n. 47, terzo piano, interno 10;

contro

il Comune di Orta di Atella, non costituito in giudizio;
il sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)), in Roma, via Flaminia n. 380;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. Campania – sede di Napoli - Sezione IV^ - n. 6247 del 16 aprile 2004, resa tra le parti, concernente concessione edi…

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