Consiglio di Stato sentenza n. 523 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:523SENT

Massima

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La normativa vigente consente, in alternativa all'obbligo di installare una canna fumaria, l'utilizzo di impianti di captazione e abbattimento dei fumi, purché idonei a ridurre le emissioni inquinanti nell'atmosfera, anche se non in grado di assicurare un'efficienza di filtraggio pari al 90%. Pertanto, l'ordine di cessazione dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande, limitatamente all'attività di cottura dei cibi, è illegittimo qualora l'esercente abbia installato un impianto alternativo alla canna fumaria che, seppur non pienamente efficiente, risulti comunque preferibile rispetto all'espulsione diretta dei fumi nell'ambiente, in quanto comunque in grado di filtrare e ridurre, anche in misura minima, le emissioni inquinanti. La normativa regolamentare comunale e regionale, infatti, consente l'utilizzo di tali sistemi alternativi, purché la loro idoneità sia accertata secondo la normativa vigente in materia, senza imporre l'obbligo inderogabile di convogliare i fumi e i vapori sulla sommità dell'edificio mediante canna fumaria. Pertanto, l'amministrazione non può inibire l'attività sulla base della sola mancanza di canna fumaria, senza prima verificare la conformità e l'efficacia dell'impianto alternativo installato, in applicazione del principio di proporzionalità e ragionevolezza dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/01/2019

N. 00523/2019REG.PROV.COLL.

N. 05915/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 5915 del 2017, proposto da
Al.Mi. s.a.s. di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via ((omissis)), 29;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’avvocatura capitolina in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
Asl Roma 1, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((…

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