Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1594 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:1594SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia, adottato dalla Prefettura sulla base di informative di polizia e del giudizio negativo del Gruppo Interforze, può essere annullato dal giudice amministrativo qualora il destinatario dimostri la sopravvenuta carenza di interesse, non essendo più attuale l'interesse alla decisione nel merito. In tal caso, il giudice, in applicazione del principio dispositivo che informa il processo amministrativo, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti. Il provvedimento interdittivo, pur essendo legittimamente adottato sulla base di elementi informativi riservati, può essere privato di effetti giuridici qualora venga meno l'interesse del ricorrente alla sua impugnazione, senza che ciò comporti alcuna pronuncia nel merito della vicenda.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2024

N. 01594/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00587/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 587 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS- Società Cooperativa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell’Interno, Ufficio Territoriale del Governo Trapani, Assessorato del Territorio e dell'Ambiente della Regione Siciliana, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria ex lege in Palermo, via ((…

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