Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24131 del 29 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24131PEN

Massima

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Il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato dal giudice sulla base delle specifiche modalità e circostanze del fatto, nonché della personalità dell'indagato, desunta dai suoi precedenti penali e dai suoi comportamenti concreti. Tale valutazione non può essere fondata esclusivamente sulla gravità del titolo di reato, ma richiede un'analisi globale che tenga conto di entrambi i criteri direttivi indicati dalla legge. Il giudice deve motivare adeguatamente in ordine all'adeguatezza e proporzionalità della misura cautelare prescelta, anche in relazione alla possibilità di applicare misure meno afflittive, ove queste siano ritenute inidonee a scongiurare il pericolo di reiterazione del reato, in ragione delle peculiari modalità della condotta e della personalità dell'indagato, caratterizzata da un radicato inserimento nel contesto criminale e da una abituale e continuativa dedizione ad attività illecite, come il traffico di armi e di sostanze stupefacenti, realizzate con modalità organizzate e seriali, tali da rendere la custodia cautelare in carcere l'unica misura idonea a impedire la prosecuzione dell'attività criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/12/2017 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere VINCENZO PEZZELLA;
sentite le conclusioni del PG FRANCA ZACCO;
Il P.G. Zacco Franca conclude per il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. Rapisarda Giuseppe che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 28/12/2017 il Tribunale di Catania, rigettava la richiesta di riesame personale avanzata n…

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