Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 852 del 2015

ECLI:IT:TARTOS:2015:852SENT

Massima

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La decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica può essere dichiarata dal Sindaco del Comune territorialmente competente qualora l'assegnatario abbia ceduto, in tutto o in parte, l'alloggio assegnatogli oppure non abiti stabilmente nell'alloggio assegnato o ne muti la destinazione d'uso. Tuttavia, l'adozione del provvedimento di decadenza richiede un'adeguata istruttoria da parte dell'Amministrazione, la quale deve acquisire prove certe e incontrovertibili circa la sussistenza di tali presupposti, non potendo basarsi su semplici segnalazioni o accertamenti sommari. In particolare, per dimostrare la mancanza del requisito della stabile abitazione dell'alloggio, l'Amministrazione deve effettuare accertamenti più numerosi e approfonditi, eventualmente anche attraverso dichiarazioni testimoniali dei vicini di casa e ogni altro elemento probatorio utile, non potendo ritenersi sufficienti pochi accessi della Polizia municipale, specie se l'assenza dell'assegnatario in determinati orari può trovare giustificazione. Inoltre, l'Amministrazione ha l'onere di verificare in modo approfondito le eventuali dichiarazioni di terzi circa il preteso subaffitto dell'alloggio, non potendo limitarsi a recepirle acriticamente. In mancanza di un'istruttoria adeguata e di una motivazione esaustiva, il provvedimento di decadenza dall'assegnazione dell'alloggio di edilizia residenziale pubblica è illegittimo per difetto di istruttoria e di motivazione.

Sentenza completa

N. 01438/2014
REG.RIC.

N. 00852/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01438/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1438 del 2014, proposto dal sig. ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, Lungarno A. Vespucci 58;

contro

Comune di Firenze in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Firenze presso la Direzione Avvocatura comunale, Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria;

nei confronti di

Casa S.p.A., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento dirigenziale n. 2014/DD/03641 del 5 maggio 2014 adottato dal Comune di Firenz…

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