Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10352 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:10352SENT

Massima

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Il messaggio pubblicitario, anche se rivolto a una platea di professionisti, deve rispettare i requisiti di chiarezza e completezza informativa previsti dalla normativa sulla pubblicità ingannevole, a tutela della libertà di autodeterminazione del destinatario. L'enfatizzazione del claim principale e la minore accessibilità delle limitazioni e condizioni dello stesso, sia nel messaggio diffuso via internet che a mezzo stampa, realizzano una lesione di tale esigenza di tutela, rendendo il messaggio ingannevole ai sensi degli artt. 1, 2 e 3 del d.lgs. 145/2007. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato gode di ampia discrezionalità nel valutare l'idoneità degli impegni offerti dal professionista a porre rimedio alla pratica commerciale scorretta, potendo rigettarli ove ritenga che il caso presenti profili di manifesta gravità e scorrettezza tali da rendere necessario il proseguimento del procedimento sanzionatorio. La quantificazione della sanzione amministrativa pecuniaria, effettuata dall'Autorità sulla base dei criteri di cui all'art. 11 della l. 689/1981, richiamati dall'art. 8 del d.lgs. 145/2007, deve tenere conto della gravità e durata della violazione, della dimensione economica del professionista e della sua importanza nel settore, nonché della capacità di penetrazione della pratica commerciale scorretta, senza che sia necessario un puntuale calcolo matematico dell'incidenza di ciascun fattore.

Sentenza completa

N. 06549/2010
REG.RIC.

N. 10352/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06549/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6549 del 2010, proposto da:
E.ON Energia Spa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliata in Roma, piazza del Popolo, 18, presso lo studio dell’avv. ((omissis));

contro

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa per legge dall’Avvocatura Generale dello Stato, presso la quale domicilia in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

Soc Composit Snc di A Cherobin & C;

per l'annullamento

- del provvediment…

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