Il parere vincolante della Commissione per la Salvaguardia di Venezia, istituita ai sensi della legge n. 171/1973 per la tutela dell'ambiente, dell'equilibrio idrogeologico e dei valori storico-artistici della città di Venezia e della sua laguna, deve essere adeguatamente motivato in relazione alle specifiche competenze e finalità attribuite a tale organo, senza che sia necessaria un'ulteriore e più approfondita motivazione, laddove esso affermi che l'intervento edilizio proposto, consistente nell'installazione di nuove parabole su una struttura preesistente, determinerebbe un aggravio dell'impatto ambientale e un'alterazione dei valori paesaggistici, ambientali, storici ed architettonici del sito sottoposto a tutela. Il parere negativo della Commissione, in quanto vincolante, preclude in via assoluta il rilascio di un provvedimento amministrativo favorevole all'intervento, senza che l'amministrazione comunale possa discostarsi dalla valutazione espressa dalla Commissione medesima, la quale è chiamata a svolgere una valutazione unitaria e contestuale degli interessi di tutela dell'equilibrio idrogeologico, dell'ambiente, della sicurezza delle costruzioni e degli impianti, nonché degli aspetti igienico-sanitari, in relazione alle peculiari esigenze di salvaguardia della città di Venezia e della sua laguna, dichiarate di preminente interesse nazionale.