Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 11670 del 15 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:11670PEN

Massima

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Il consenso dell'imputato all'applicazione della pena su richiesta delle parti (c.d. "patteggiamento") non può essere inficiato dalla mera erronea convinzione dell'imputato circa l'esistenza di una pregressa misura cautelare, in quanto le ragioni soggettive che lo hanno indotto ad accedere a tale rito speciale, appartenendo alla sua sfera psichica interiore, sono irrilevanti ai fini della validità dell'accordo raggiunto con il pubblico ministero. Ciò in quanto il vizio della volontà rilevante ai fini dell'impugnazione del patteggiamento attiene esclusivamente alla non corretta trasposizione, nell'accordo, del contenuto della determinazione volitiva dell'imputato in ordine alla natura e alla misura della pena concordata, mentre rimangono del tutto irrilevanti le motivazioni interiori che lo hanno spinto ad optare per tale rito alternativo, essendo queste ultime destinate a rimanere imperscrutabili. Ne consegue che il ricorso per cassazione avverso il patteggiamento è inammissibile qualora si fondi unicamente su ragioni attinenti alla sfera psichica dell'imputato che lo hanno indotto a scegliere tale modalità di definizione del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orland - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. in (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 6/19 del Tribunale di Torino del 04/01/2019;
udita in camera di consiglio la relazione del consigliere, Dott. O. Villoni.
RILEVATO
che e' stato proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza indicata in epigrafe con cui il Tribunale di Torino in composizione monocratica, previa sua richiesta concordata con il PM, ha applicato nei confronti di (OMISSIS) ai sensi dell'articolo 444 c.p.p. la pena di sette mesi di reclusione in or…

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