Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1934 del 18 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:1934PEN

Massima

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Il reato di partecipazione ad associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, richiede la sussistenza di un vincolo associativo stabile e continuativo tra il partecipe e gli altri membri del sodalizio, tale da consentire il raggiungimento del programma criminoso comune. Tale vincolo non può essere desunto dalla mera occasionalità di singole cessioni o acquisti di droga, ma deve emergere da elementi probatori che dimostrino il coinvolgimento del partecipe in un contesto di collaborazione strutturata e sistematica, funzionale alla realizzazione degli scopi illeciti del gruppo. In particolare, assumono rilievo la durata del rapporto, le modalità di azione e collaborazione tra i soggetti, il contenuto economico delle transazioni e l'effettiva rilevanza del ruolo svolto dal partecipe nell'ambito delle dinamiche criminali del sodalizio. La mera confidenzialità dei contatti e la disponibilità prospettica a ricevere ulteriori carichi di droga non sono di per sé sufficienti a integrare gli estremi della partecipazione associativa, in assenza di elementi che dimostrino il carattere stabile e continuativo del contributo fornito dal singolo alla realizzazione del programma comune.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALVANESE Ersilia - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di appello di Messina del 27 gennaio 2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita a relazione svolta dal Consigliere PATERNO' RADDUSA Benedetto;
sentita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona dei Sostituto Procuratore generale DE MASELLIS Mariella, che ha concluso per la infondatezza dei ricorsi;
sentiti gli avvocati (OMISSIS) per (OMIS…

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