Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1853 del 17 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:1853PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno e la confisca di beni possono essere applicate al soggetto che risulti dedito in modo abituale alla commissione di delitti tributari e contributivi, dai quali tragga almeno in parte il proprio sostentamento, in quanto tale condotta integra la fattispecie di pericolosità sociale generica prevista dalla legge. La pericolosità sociale deve essere attuale e può essere desunta dalla commissione reiterata di reati fiscali e contributivi, dalla sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio acquisito, nonché dall'impiego dei proventi illeciti nell'attività di impresa, anche se formalmente intestata a terzi, quando sia dimostrato che tale intestazione sia strumentale al perseguimento di attività illecite. In tali casi, la confisca di prevenzione può essere estesa all'intero patrimonio aziendale e alle quote societarie nella disponibilità di fatto del soggetto ritenuto socialmente pericoloso, anche se formalmente intestate a terzi, in quanto l'attività economica nel suo complesso, gestita dal soggetto pericoloso, costituisce un fattore patogeno ed inquinante del mercato per la permanente immissione di profitti illeciti che si autoalimentano e confondono con quelli leciti. Il terzo che rivendica l'effettiva titolarità dei beni sottoposti a sequestro può contestare esclusivamente la fittizieta' dell'intestazione, mentre non è legittimato a dedurre l'insussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura nei confronti del proposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. ROMANO Michele - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M. - Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 13/12/2019 della Corte di appello di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere ROMANO Michele;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale CIMMINO Alessandro, che ha concluso chiedendo che il ricorso di (OMISSIS) sia rigettato e gli altri ricorsi sia…

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