Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2457 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:2457SENT

Massima

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La revoca di un bando di gara da parte della pubblica amministrazione, a seguito dell'accoglimento di un'istanza cautelare, determina la cessazione della materia del contendere nel relativo giudizio di impugnazione, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, fermo restando il diritto della parte ricorrente di ottenere la refusione del contributo unificato versato. Tale principio si fonda sulla considerazione che, avendo l'amministrazione dato tempestiva esecuzione all'ordinanza cautelare, la pretesa del ricorrente risulta soddisfatta, venendo meno l'interesse a proseguire il giudizio. Tuttavia, le spese relative alla fase cautelare, essendo state poste a carico della parte soccombente in applicazione degli articoli 91 c.p.c., 26 e 57 c.p.a., conservano efficacia ai sensi dell'art. 57 c.p.a. e non possono essere oggetto di revoca o compensazione. Ciò in quanto il provvedimento cautelare, pur essendo stato successivamente caducato dalla revoca del bando, ha comunque prodotto i suoi effetti, determinando la sospensione dell'efficacia degli atti impugnati e, di conseguenza, la loro successiva revoca da parte dell'amministrazione. La compensazione delle spese di giudizio, pertanto, risulta essere la soluzione equa ed equilibrata, tenuto conto dell'esito positivo dell'istanza cautelare e della tempestiva esecuzione della relativa ordinanza da parte dell'ente locale.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2019

N. 02457/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01876/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1876 del 2018, proposto da
Pma S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))’Utri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Caltanissetta, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Gargallo, n. 12;

nei confronti

Kompo Service di Pio di Salvo e C. Sas, Info - City di ((omissis)), Alessi S.p.A., Promo S.r.l.s., in…

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