Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37214 del 1 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:37214PEN

Massima

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Il reato di abuso di ufficio è estinto per prescrizione quando, dalla data della sua commissione, è trascorso il termine prescrizionale massimo previsto dalla legge, anche tenendo conto di eventuali sospensioni del decorso della prescrizione. In tali casi, il giudice deve pronunciare l'immediata declaratoria di estinzione del reato ai sensi dell'art. 129 c.p.p., comma 1, senza necessità di procedere ad un nuovo giudizio di merito, in quanto l'esame degli atti processuali non renderebbe evidente la possibilità di pervenire ad una decisione più favorevole per l'imputato. Ciò in quanto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata comporterebbe soltanto un indebito protrarsi della conclusione del procedimento, essendo destinato a concludersi comunque con una analoga declaratoria di estinzione del reato per prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizi - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/04/2015 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GIANESINI MAURIZIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa LORI PERLA;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento senza rinvio per intervenuta prescrizione.
udito il difensore.
Gli avvocati: (OMISSIS) quale sost. proc. d…

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